“Big news! Ho appena preso una nuova auto.”
“Davvero? Quale hai preso?”
“Una full electric, si diventa green!”
“Bella scelta! Ma non hai considerato una plug-in hybrid?”
“…. Perché, che differenza c’è?”
Non farti cogliere impreparato, ti aiutiamo noi a scegliere!
Il funzionamento di un’auto elettrica è decisamente più semplice rispetto a quello di un’auto ad alimentazione tradizionale. I motori elettrici, infatti, sono molto più semplici di quelli a scoppio e rispetto a questi riescono a garantire anche un più alto livello di efficienza dal punto di vista energetico.
AUTO IBRIDA O ELETTRICA?
DAL 100% ELETTRICO ALLE MOTORIZZAZIONI IBRIDE
Le tipologie di auto ibrida ed elettrica sono classificate in quattro principali categorie: 100% elettrica, mild hybrid, full hybrid e plug-in hybrid. Ciascuna categoria ha un funzionamento e caratteristiche uniche. In questo articolo esploreremo i vantaggi e gli svantaggi di ogni tipo di sistema ibrido, per supportare la decisione tra queste opzioni:
100% elettrico
Comprendere qual è il funzionamento di un motore elettrico per auto è piuttosto semplice: il motore elettrico di un’auto sfrutta l’energia elettrica accumulata dalla batteria durante la fase di ricarica e la trasforma in energia meccanica che permette al veicolo di muoversi. Da questo punto di vista, le auto elettriche possono quindi dare il proprio contributo alla causa ambientale, grazie ad una sostanziale riduzione delle emissioni dannose.
Non dobbiamo però far l’errore di confondere le auto elettriche con le auto ibride: queste ultime, infatti, sono dotate di due motori separati uno a combustione e uno elettrico. Le auto elettriche, al contrario, sono dotate di un unico motore alimentato da batterie elettriche.
L’acquisto di un’auto elettrica, inoltre, può comportare dei sostanziosi vantaggi, sia ambientali ovviamente, ma anche economici, tra cui incentivi garantiti dalle amministrazioni comunali e dal Governo:
- Consumi ridotti: le auto elettriche consumano molto poco, soprattutto se il paragone è fatto con le auto a benzina e diesel.
- Possibilità di installare la colonnina di ricarica a casa: Abbiamo già approfondito l’acquisto e l’installazione di colonnine di ricarica in questo articolo, se l’aveste perso trovate qui il collegamento. INCENTIVI WALLBOX – Scopri come ottenere incentivi per le tue colonnine di ricarica
- Assicurazione auto elettrica: l’assicurazione di un’auto elettrica ha un costo inferiore rispetto a quella delle altre auto. Infatti, è possibile risparmiare tra il 10% e il 30% rispetto a quando si sottoscrive una polizza per le auto a combustione. Vi chiederete, ma è davvero così? Ebbene si, ed il motivo è semplice, le auto elettriche sono considerate più sicure.
- Bonus acquisto auto elettriche: Con il Decreto Rilancio, il Governo, ha confermato una serie di detrazioni fiscali per chi desidera acquistare una macchina elettrica. Si tratta di un contributo che varia in base alle emissioni prodotte dal proprio mezzo, può arrivare fino ad un massimo di 6.000€. L’entità dell’agevolazione può aumentare nel caso in cui si decida di rottamare la vecchia auto al momento dell’acquisto.
- Riduzione dell’inquinamento ambientale ed acustico: Ultimo punto, ma non per importanza, la riduzione di inquinamento, sia ambientale che acustico. Un’auto elettrica in movimento non produce quasi nessun rumore ad eccezione di un sibilo ed allo stesso tempo ci si può spostare senza emissioni.
Siamo onesti però, non è tutto oro quel che luccica, al pari di tutti questi vantaggi ci sono ancora alcuni situazioni che possono risultare “scomode” per chi ha un’auto elettrica, ad esempio la durata della batteria ed il tempo di ricarica, il tutto abbinato alla distribuzione delle colonnine di ricarica.
La tendenza però fa ben sperare i possessori di auto elettriche, in quanto gli incentivi in aumento e l’installazione, sempre più frequente, di colonnine su tutto il territorio nazionale portano a pensare che in un futuro prossimo la diffusione dell’elettrico non potrà che aumentare.
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MOTORIZZAZZIONI AUTO IBRIDA
Le auto ibride sono equipaggiate da due distinti propulsori, cioè un motore a combustione, benzina o diesel, e un motore elettrico.
La particolarità di un’auto ibrida è che utilizza due motori che lavorano insieme per ridurre le emissioni e risparmiare carburante. Al contrario, un’auto elettrica è alimentata solo da un motore elettrico con una batteria che elimina la necessità di un motore a combustione.
Questi veicoli utilizzano un sistema a propulsione elettrica alimentato con batterie ricaricabili. I punti deboli delle auto elettriche sono ancora tanti:
- tempo di ricarica delle batterie;
- esiguo numero di colonnine presenti sul territorio e non paragonabile al numero delle pompe carburante;
- autonomia sufficiente per muoversi solo in città;
- prezzo ancora elevato.
L’auto elettrica ha, però, anche numerosi vantaggi rispetto all’auto ibrida, come il fatto di non inquinare, a causa dell’assenza del motore a combustione, e di essere silenziosa durante la guida. Andiamo ad approfondire le motorizzazioni ibride.
Plug-in Hybrid
L’auto ibrida plug-in è una soluzione intermedia tra le ibride full e le auto 100% elettriche. Questi veicoli utilizzano un powertrain composto da un motore termico e uno o più motori elettrici, alimentati da una batteria agli ioni di litio ricaricabile attraverso la rigenerazione di energia e una presa di ricarica.
Queste auto possono sfruttare entrambi i motori per la massima potenza e utilizzare solo il motore elettrico per partenze o basse velocità. La modalità 100% elettrica è disponibile tramite un comando manuale.
La capacità della batteria influisce sulla distanza di guida elettrica, che può variare da 50 a 80 km.
- Vantaggi Plug-In Hybrid: riduzione di emissioni e di consumi in determinate circostanze, possibilità di ricaricare le batterie tramite cavo, maggiore autonomia in modalità elettrica;
- Svantaggi Plug-In Hybrid: listino prezzi più alto, aumento di peso della vettura;
Full Hybrid e Mild Hybrid
L’auto ibrida Full-Hybrid offre una combinazione di motore elettrico e batteria più potente rispetto ai Mild Hybrid, consentendo una guida a emissioni ridotte e con consumi efficienti. La batteria (di solito tra 1 e 2 kWh) alimenta il motore elettrico per percorrere brevi tratti in modalità elettrica a bassa velocità. La rigenerazione automatica della batteria durante la decelerazione e la frenata mantiene la sua carica senza richiedere ricariche manuali. Queste caratteristiche rendono le Full-Hybrid ideali per l’utilizzo in ambienti urbani a basse velocità.
- Vantaggi Full Hybrid: possibilità di viaggiare in elettrico, riduzione di emissioni e di consumi in determinate circostanze;
- Svantaggi Full Hybrid: aumento di peso della vettura, parte del carburante viene usato per caricare le batterie;
Il sistema Mild Hybrid, o ibrido leggero, è invece una soluzione tecnologica ideale per chi ha intenzione di di ottimizzare i consumi e ridurre le emissioni inquinanti delle proprie flotte di veicoli ibridi.
Il sistema combina un motore termico benzina o diesel con un piccolo motore elettrico che viene alimentato da una batteria compatta. L’unità elettrica non è in grado di muovere il veicolo da sola, ma viene ricaricata dall’energia recuperata durante la decelerazione e la frenata.
La maggior parte delle Mild Hybrid utilizzano un sistema a 12 volt, ma esistono anche opzioni con un impianto a 48 Volt per veicoli di grandi dimensioni che offrono anche la funzione di veleggiamento.
- Vantaggi del Mild Hybrid: riduzione di emissioni e di consumi, lieve aumento di peso dell’automobile, prezzo minore;
- Svantaggi del Mild Hybrid: non viaggia mai in elettrico al 100%;
I MOTORI ELETTRICI
Sono due le tipologie di motore elettrico presenti oggi sul mercato. La prima è quella sincrona a magneti permanenti, mentre la seconda è asincrona o a induzione. Si tratta di due approcci profondamente diversi, in grado entrambi si assicurare un ottimo livello di efficienza, anche se quello che va per la maggiore, ad oggi, è quello a magneti permanenti. Ma vediamo meglio il loro funzionamento.
MOTORE SINCRONO
Il motore elettrico sincrono a magneti permanenti è un tipo di motore elettrico molto usato. Funziona grazie all’attrazione e alla repulsione dei magneti, invertendo il loro campo magnetico essi si allineeranno. Ha una parte rotante con magneti alternati (Rotore) e una parte fissa con i fili che alimentano il motore (statore con avvolgitori). Questa soluzione assicura un’efficienza vicina al 100% e possono contare su dimensioni particolarmente compatte, ideali quindi per l’applicazione sulle moderne auto elettriche.
MOTORE ASINCRONO
I motori asincroni sono un tipo di motore che non utilizza magneti permanenti, ma genera un campo magnetico in movimento sia nella parte statica che in quella rotante del motore. Questo movimento viene generato dalla differenza di velocità tra i due campi. Questo tipo di motore viene alimentato da un inverter che converte la corrente continua della batteria in corrente alternata. Da quando però Tesla ha abbandonato questa tecnologia pochi costruttori di automobili, ad oggi, la utilizzano.
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RICARICARE UN’AUTO IBRIDA
L’auto ibrida non necessita di ricarica in quanto il propulsore è alimentato da batterie al litio e si rigenera durante la guida grazie a un generatore e può ricaricarsi durante la frenata. L’auto elettrica, invece, richiede di essere ricaricata da una colonnina o da una fonte elettrica.
La durata della batteria dell’auto elettrica è un fattore importante su cui i produttori automobilistici stanno concentrando i loro sforzi per migliorare l’autonomia della vettura e ridurre i tempi di ricarica.
La diversità tra un’auto ibrida ed elettrica riguarda soprattutto la necessità, per la seconda, di dover ricaricare la batteria tramite una stazione di ricarica o alla rete elettrica. Le case automobilistiche stanno concentrando i loro sforzi sull’aumento dell’autonomia delle batterie e sulla riduzione dei tempi di ricarica.
QUALE AUTO IBRIDA SCEGLIERE?
Per determinare quale tipo di auto ibrida sia più adatta alle proprie esigenze è importante valutare le proprie abitudini di guida.
Se si percorrono circa 40 km al giorno, soprattutto in città o nei centri storici, si consiglia di scegliere una plug-in per la sua capacità di viaggiare in modalità completamente elettrica, ma sarebbe meglio se si disponesse di un punto di ricarica a casa o al lavoro. Se non è possibile accedere a un punto di ricarica, ma si effettua principalmente guida in città, si consiglia una full hybrid.
Tuttavia, se i percorsi includono sia strade cittadine che autostrade e strade extraurbane, allora una mild hybrid potrebbe essere la scelta più adatta.
In definitiva, la scelta dipende dalle abitudini di guida e dalle preferenze personali in termini di sostenibilità e costi.